domenica 30 gennaio 2011

Scamarcio mancino vestito da Jim Morrison...

Pare che la sensazione di spompatezza stia pian piano svanendo.
Ho ripreso con qualche lavoro di qualità in pista e il resto delle uscite mi dedico al fondo, senza farmi mancare salite e variazioni di piano.
D' altronde in allenamento, la pianura è di una noia mortale...
Son rientrato nelle mie medie settimanali, il garmin oscilla dai 75 ai 90 km e anche la bilancia è tornata di buon umore. 4 kg nel periodo festivo li ho sentiti addosso in ogni passo, da dopo Reggio Emilia.
Il resto è vita, con gli scazzi di tutti i giorni, le mie eterne indecisioni, la voglia di fare un trail sulle mie montagne e di andare ad un concerto cazzuto.
Roger Waters, quel pazzo (un genio) furioso, farà tappa in Italia ad aprile, ma ovviamente ogni data è già sold-out.
Ripegare sui foo-fighters, in uscita a marzo con un nuovo lavoro, ed in tour a giugno a Milano, non è certo la stessa cosa, ma il divertimento non dovrebbe comunque mancare.
Nutro una certa ammirazione per Dave Grohl.
Poniamo il caso che a poco più di vent' anni ti capita di far parte di una band rivoluzionaria, incazzata come non mai e che produce pure dell' ottima musica.
Poi, come nelle migliori tragedie rock, il leader, anch' esso (secondo me) un mezzo genio, (e pure un po' troppo sregolato) un bel giorno "decide di non starci più dentro" e si esplode una fucilata in bocca.
Puff.
I Nirvana non esistono più.
Parte del capitale dell' azienda di Seattle, se lo spara in vena la vedova Cobain, ma presumo che buona fetta del gruzzolo sia rimasta in tasca del bassista dal cognome vagamente ebreaico, e di Dave Grohl.
Nonostante tutto però, la "bella vita" non gli piace affatto, non si adagia sul divano, non sfoggia orologioni da migliaia di dollari e non gira videoclip dove compaiono borse Vuitton e zoccole di colore.
No: chiama i suoi amiconi a casa (e già me li vedo nella sala incisioni in taverna, con boccali di birra, rastrelliere piene di chitarre, pedaliere, multieffetti e batterie cromate), li coinvolge con il suo sorriso contagioso, facendo persino venir nostalgia per il basso a John Paul Jones, e parte per una nuova avventura chiamata "Them Crooked Vultures"
Così, per un annetto abbondante, dopo l' esperienza con i Queens of the stone age, e parallelamente alla sua band definitiva, incide un dischetto abbastanza originale, fa qualche concerto in giro per il mondo, (ovviamente non in Italia), si diverte, e conquista la mia stima.
Fine della storia.
Preferivate le schermate dei mei allenamenti?
La prossima volta...

Resta il fatto che sarei andato moolto più volentieri al concerto dell ex Pink Floyd, anche perchè se tutt'ora è accompagnato dalla stessa band che compare nel video qua sotto, non ci son parole per definire il livello...

P.S Manco il disturbo per girare le corde alla chitarra...

P.P.S. Ma le coriste, saranno le figlie di quelle del tour "Delicate Sound Of Thunder" dell' '88?


domenica 16 gennaio 2011

Regionali di corsa campestre

Poco più di 24 minuti per rendermi conto con certezza, che la corsa campestre, non fa per me.
Sono consapevole, in questo periodo, di non essere particolarmente in forma, ma senza girarci tanto intorno, correre contro il tempo e non contro l' avversario, mi riesce decisamente meglio...
Maratona docet...
Cosa esattamente contraria a quando gareggiavo in bici. Sulle due ruote, malizia, carattere e grinta mi han salvato in più occasioni, quando la gamba non era esattamente al top.
Tant'è...
Per fortuna i colori Freezone han brillato anche stamattina, grazie allo stupendo 2ndo posto dei neo acquisti Fabio e Paola e alla sempre brillante gara del Kaiser.
Nota di merito all' organizzazione: parcheggi, spogliatoi, ristori, ma soprattutto un percorso bellissimo.
Il cross di Paderno Dugnano, merita un dieci pieno!
Al link le classifiche.

sabato 15 gennaio 2011

Sulle colline riminesi


..più precisamente dalle parti di Coriano, (località a me nota perchè lì, nel lontano millenovecentonovantuno, ho partecipato al mio primo afroraduno), dovrebbe esserci la più famosa comunità di recupero per tossicodipendenti.
Ecco, se invece qualcuno conoscesse l' esistenza di una struttura adibita al recupero dei tossicodipendenti da gallette di mais, è pregato di farmelo sapere.
Non riesco ad uscirne con le mie sole forze...

Adoro...

...quel piacere sublime, quasi "narcotico" che mi provoca:
un cucchiaio di nutella dopo aver mangiato
la pizza con la cipolla di Tropea
l' assolo di chitarra in "confortably numb"
dormire sul divano con la coperta sui piedi
correre veloce
guardare "pulp fiction"
l' odore delle figurine Panini
le foto di Martin Parr
Banksy
i Led Zeppelin
aver la certezza che qualcuno mi vuole bene veramente
leggere il libricino all' interno dei cd
andare in ferramenta
costruire i Lego
sculacciarti
la bici da corsa.

giovedì 13 gennaio 2011

Non vado


E' passato un mese dalla maratona, ed ho la netta sensazione di essermi seriamente rallentato.
Ieri sera ho ripreso con i lavori di qualità, ma più il crono mi dava contro, più saliva il mio sconforto.
In programma 10x1000m da correre almeno in 3',30" con recupero 1',30".
Seee...
Ho girato 6" più lentamente, con l' impressione d' avere un rimorchio attaccato al culo...
Il minuto e mezzo per tirare il fiato era sufficente, ma se penso che prima della maratona, correvo facile in 3',20"/km, non posso che sentirmi piuttosto abbacchiato.
Le cause?
Non ho ancora mollato, quando invece avrei dovuto prendermi almeno 3 settimane di scarico totale, senza nemmeno l' assillo del crono.
E poi, la testa...

venerdì 7 gennaio 2011

Per dovere di cronaca.


Alla fine tutto bene.
Son contento.