venerdì 27 marzo 2009

Ripresa

Il titolo del post parla da solo: ho ricominciato a correre.
La prima uscita dopo più di 40 giorni di stop, è datata mercoledì 25 marzo. 6 kilometri in poco meno di trenta minuti, (ma non è certo il momento di controllare le lancette), accompagnato dal garmin (ma non è certo il momento di controllare il gps), il pantaloncino corto e le mie adidas.
Esco di casa con la gamba scoperta, e già questa è una "novità". Dall' anno scorso, a parte le gare d' inizio stagione, mi son sempre allenato con la calzamaglia.
E' una bella sensazione. L' aria fresca della sera indurrebbe ad un ritmo vivace, giusto per scaldarsi, ma le mie antenne sono sintonizzate sul gluteo sinistro e l' intenzione di non strafare, m' impone un ritmo prossimo al walking.
Percepisco da subito un fastidio leggero, sopportabilissimo, niente a che vedere con il dolore delle settimane prima, che non mi obbligava a posture strane e ad arrestare la corsa dopo pochi minuti.
Son felice, e sento che sono sulla buona strada per riprendermi completamente.
Rientro alla base, mando un sms alla Franci e volo in doccia.
Sto partendo da casa per raggiungerla alla pista di atletica, quando mi squilla il telefono...
-Allora? Com' è andata? Racconta tutto...
Io praticamente, che non ci stò più dentro dalla contentezza, le anticipo qualcosa dal cellulare, e mentre batto il record di percorrenza sulla tratta Brescia-Rodengo, in pochi minuti son da lei.
Le racconto dei miei 6 kilometri, delle sensazioni, del clima, delle scarpe...
Lei mi ascolta felice.
So che aveva voglia di sentirsi dire da me queste cose. Sò che anche lei, è stata "infortunata" nel non vedermi correre. E' una runner pure lei, una runner in forma, e il resoconto del suo allenamento ne è la prova: ripetute brevi in pista, con un mille sul finale, il tutto condito da ottime sensazioni.
E quelle le posso confermare anch'io: le son stato accanto in bici durante il lungo di 30km alla maratona di Brescia. L' ho vista bene. Sciolta, mai in affanno e quel 2h,37' facile, che fa ben sperare.
Avere accanto una compagna che fa sport, il tuo stesso sport, e che capisce perfettamente cosa voglia dire star fermi per un infortunio, ma che soprattutto, ti renda il periodo di "riabilitazione" meno traumatico, noioso e strassante di quello che sia realmente, è una fortuna per pochi.
Io sono uno di quelli.

4 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Tutte buone notizie... che dire... continua cosi' !

franchino ha detto...

Che bella notizia Andrea! Sono proprio contento, dai che i brutti momenti sono passati.
Concordo che la considerazione finale, avere la morosa runner e una bella fortuna!

Furio ha detto...

Ottime notizie Andrea, FINALMENTE!
Quella tua e della Franci è una gran fortuna..
Ehi Franci, ma te la corri proprio, brava!

PS Avete deciso se siete a Milano domenica prossima?
Si sta organizzando un piccolo blogpoint pre-gara; x il post gara x un un fast food magari riesco anche (di più no).. ma devo ancora capire se mia moglie viene a Milano o meno.. ci sentiamo per telefono.

Lucky aggiornerà il suo blog per il blogpoint.

Mario ha detto...

Ciao !, bene dai piano piano toglierai la ruggine che hai addosso!!
se ho capito bene la Francy ha fatto 30km in 2h37' direi ottimo !! falle i complimenti !!!!